mercoledì 31 agosto 2011

La politica italiana nel caos

La politica italiana è davvero nel caos. La manovra finanziaria, e nello specifico le sue ultime modifiche, sono riuscite nello straordinario compito di fare infuriare proprio tutti. In primo luogo i dipendenti statali, gli unici insieme ai parlamentari a dover pagare il contributo di solidarietà e a non vedersi conteggiati gli anni del servizio di leva o dell'università ai fini pensionistici. Ed è proprio questa piccola riforma sulle pensioni a far compattare i sindacati. Così dopo la CGIL anche la UIL è pronta a scendere in piazza. Non parliamo poi delle opposizioni, le quali ritengongono pessime le modifiche apportate al testo iniziale, già considerato orrendo. Persino la Corte dei Conti e la Banca d'Italia non la ritengono una manovra all'altezza per due motivi: in primo luogo non c'è alcuna norma sullo sviluppo economico; in seconda botta probabilmente non si riesce a raggiungere il pareggio di bilancio e vi sarà bisogno di un'ulteriore manovra. Quando si dice che la politica ha proprio le idee chiare!

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