"Tutti attaccano Silvio!"

Tutti contro "il cavaliere". Nessuno nè nella maggioranza nè nell'opposizione gli perdona l'aggiunta di tasse nell'ultima manovra finanziaria. la sinistra la boicotta perchè dice che sono sempre i ceti più poveri a pagare d i veri ricchi non escono un euro (sai che novità!); a destra, come sul giornale Libero, lo attaccano perchè è una riforma antiliberale inserire tasse. Allora Silvio, inviperito per i commenti su di lui, si affretta a dire che la manovra non è bloccata e che se c'è da fare qualche modifica la si farà, fermo restando che essa deve rimanere di 45,5 miliardi di euro. Inoltre nella sua parte politica lo invitano a tornare quello del '94, il Silvio che aveva promesso la rivoluzione liberale. il problema è che lui è sempre lo stesso. Non ha fatto la rivoluzione liberale prima e difficilmente la farà ora. L'unica differenza è che ormai i suoi consensi nell'elettorato stanno calando. Non crede più nessuno a quei suoi sorrisi a trentadue denti. Sanno già cosa aspettarsi da lui: poco ed anche niente!